Sentire
Ci sono molti modi di sentire
ma quelli a cui più spesso accediamo
sono quelli dell’udito e del tatto
poichè più immediati.
Ma esiste anche un altro livello di sentire
che prende il nome di Sentire.
Il Sentire di cui parlo non può essere definito in un luogo:
a volte può essere nella pancia
altre volte nel cuore
altre ancora nella schiena.
Non importa:
esso è diffuso in tutto il corpo
che in quanto sistema olistico
è un tutt’uno.
Il Sentire è simile all’ascolto
ma non all’udire.
Esso è un tipo di ascolto applicato al Dentro
che è in connessione col fuori
sempre e costantemente.
L’unica forma di disattenzione
che ci fa vivere in modo discontinuo questa connessione
è gestita dalla mente,
la quale fin troppo spesso
è poco allenata, ma molto attiva.
Naturalmente si tratta di un allenamento diverso da quello dei muscoli.
E’ infatti nella neutralità dell’Ascolto
che si possono cogliere anche i più leggeri segni
di qualsiasi forma di squilibrio.
Una neutralità che è piuttosto qualcosa a cui tendere:
il giudizio, in fondo, è inevitabile.